lunedì 17 settembre 2012

Cowboy, Alieni e birra

Stasera su Sky ho dato uno sguardo a Cowboy & Aliens. Che dire: primi cinque minuti di grande atmosfera, poi i nodi vengono al pettine e il film alterna qualche scena ad effetto ad altre ben al di sotto della media. Peccato, l'idea era intrigante :)
Però la serata è stata animata da una birra più che buona, la Winterlude del Birrificio del Ducato, nella mia dispensa dallo scorso novembre. Era arrivato il momento di consumarla, no?

Dal sito del birrificio leggo "l’idea dell’inverno come interludio, una pausa in attesa del risveglio, l’oblio prima della nuova vita". Bello. Forse non adatta ad una serata solo vagamente fresca come questa, ma adatta a come mi sento in questo periodo.
Per quanto riguarda le sue caratteristiche, anche in questo caso prendo in prestito le parole del sito ufficiale: "Birra di alta fermentazione rifermentata in bottiglia. Di colore dorato intenso, tendente all’aranciato, ha aromi di frutta sciroppata (ananas, pesca, albicocca), zucchero candito, crosta di pane ed una caratteristica nota di erba cipollina data dal luppolo belga di Poperinge.
In bocca sprigiona calore e dolcezza ed una gasatura decisa. Una birra forte e strutturata, melliflua e suadente." 
Melliflua e suadente. Assolutamente vero. Vorrei averne un'altra, per provarla nuovamente e soffermarmi sugli aromi che cita il testo, perchè non sono sicuro di aver colto tutte le sfumature. Birra notevole, comunque, veramente interessante.

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